UN PASSO VERSO RISARCIMENTI PIÙ EQUI
Il 25 novembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento per l’applicazione della Tabella Unica Nazionale (TUN), riguardante i danni non patrimoniali da lesioni fisiche, note come “macro permanenti” (invalidità permanente tra il 10% e il 100%).
Questo tanto atteso regolamento (se ne discuteva anche in occasioni precedenti risalenti alla ormai nota Legge n. 24/17 Gelli-Bianco e suoi successivi Decreti attuativi), attribuirà un valore economico ai risarcimenti per ogni punto di invalidità, variabile in base all’età del soggetto leso.
OBIETTIVI DELLA TABELLA UNICA NAZIONALE
La Tabella Unica Nazionale sarà applicata a tutti i risarcimenti da circolazione stradale, malpractice sanitaria, e mira a uniformare ed equilibrare la prassi altalenante dei vari Tribunali italiani che, sino ad oggi, avevano come riferimento per lo più le tabelle in uso ai Tribunali di Milano e Roma (quali tabelle di riferimento più utilizzate).
L’introduzione della TUN, infatti, avrà l’obiettivo di moderare l’annosa disparità dei sistemi tabellari sin qui adottati dai diversi Tribunali Italiani, con il mero intento, di fornire la garanzia di un risarcimento più equo ed uniforme.
VANTAGGI PREVISTI
Il provvedimento, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, è stato generato ai sensi dell’art. 138 comma 1 let. b del Codice delle assicurazioni private e dovrà essere adottato con Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) e, si applicherà, ai sinistri verificatisi dopo l’entrata in vigore di quest’ultimo.
Quali i vantaggi sperati? Ne abbiamo citato già qualcuno ma, per meglio individuarli, li riepiloghiamo come segue:
- Uniformare il sistema risarcitorio in Italia, per quanto concerne le lesioni gravi derivanti da sinistri stradali e da responsabilità sanitaria, eliminando la disparità tra i vari sistemi tabellari sino ad oggi adottati dai vari Tribunali Italiani (vedasi Tribunali di Milano e Roma);
- Garantire risarcimenti più equi ed uniformi con maggior tutela dei diritti dei danneggiati;
- Consentire, in futuro, una regolamentazione chiara per gli addetti ai lavori: giudici, avvocati, medici legali, Compagnie assicurative e tutti i professionisti del settore.
- Prevedibilità dei costi a carico delle imprese assicurative utili a scongiurare l’incremento dei premi assicurativi (ipotesi sperata, che in futuro verificheremo);
ITER DI APPROVAZIONE
La TUN era stata già approvata in via preliminare dal Consiglio di Stato, che aveva espresso perplessità sugli aspetti tecnici e giuridici, richiedendo ulteriori revisioni. Dopo queste revisioni, il provvedimento è stato definitivamente approvato il 25 novembre e ora si attende solo l’adozione mediante Decreto del Presidente della Repubblica (DPR).
CONCLUSIONE
L’adozione della Tabella Unica Nazionale rappresenta un passo significativo verso un sistema risarcitorio più equo e uniforme in Italia. Non resta che attendere con fiducia i benefici che deriveranno dalla sua applicazione.