Durante un viaggio nelle Langhe ci siamo imbattuti in un oggetto assolutamente “fuori misura”: una “big bench”, una panchina gigante!
Questa attrazione, diventata ormai simbolo del Piemonte, ha avuto origine in provincia di Cuneo realizzata da Chris Bangle nel suo studio di design a disposizione dei visitatori che passavano da quelle parti.
UN PROGETTO NO PROFIT PER VALORIZZARE IL TERRITORIO
Le panchine giganti sono dipinte con colori sgargianti, alte oltre due metri e, dalla loro seduta, si possono ammirare panorami inusuali.
Le panchine piemontesi prima, e poi tutte anche le altre dislocate in varie regioni italiane, sono inserite nel BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP). È un’iniziativa no profit sostenuta dall’inventore dal 2009, per aiutare le comunità locali, il turismo e l’indotto di eccellenze artigianali che caratterizza il territorio in cui si trovano.
UN’ESPERIENZA DIVERTENTE E COINVOLGENTE
Chris Bangle dice che, quando ci si siede su una panchina gigante, “si prova la sensazione di godersi la vista come se si fosse di nuovo bambini, si vive un’esperienza intensa, da condividere con gli altri”.
È veramente così. Quando ci si arrampica su una big bench cambia la prospettiva con la quale si osserva il paesaggio e la meraviglia ci coinvolge seduti su questi oggetti fuori scala. Sono comode e larghe quindi adatte alla condivisione e ci si rilassa guardando panorami stupendi ed effettivamente si ritorna ad avere una percezione infantile dell’ambiente intorno a noi.
UN MODO ORIGINALE PER SCOPRIRE NUOVI LUOGHI
Sedersi su una panchina normale è un gesto piacevole, significa regalarsi del tempo e apprezzare quello ci circonda in quel momento. Sedersi su una big bench fa aumentare esponenzialmente queste sensazioni: è un approccio nuovo ad un oggetto familiare.
Dicevamo che c’è stato un grande incremento nella realizzazione delle panchine negli ultimi anni. Ad oggi sono 366 e ce ne sono 72 in costruzione. È stato pensato anche ad un sistema simpatico per esplorarne di nuove: collezionare timbri sul passaporto BBCP quando se ne vedono di nuove. E allora buona seduta!
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