I progressi compiuti negli ultimi decenni non sono riusciti colmare il gap di donne presenti nel settore ingegneristico che, purtroppo, continua ad essere appannaggio del genere maschile. Uno studio di EngineeringUK evidenzia come l’83,5% della forza lavoro mondiale nel campo dell’ingegneria è costituita da professionisti maschi con una sottorappresentanza femminile in tutti i settori, dall’ingegneria meccanica a quella aerospaziale, da quella civile a quella elettrica.
QUALCHE DATO DAL MONDO
Negli Stati Uniti, dove il 24,1% dei diplomi di laurea in ingegneria sono stati assegnati a donne, solo il 30% lavorava nel settore dopo 20 anni. Inoltre, la maggior parte dei dipartimenti universitari è rimasta a prevalenza maschile nonostante gli sforzi per promuovere la diversità, anche tra le migliori università, soprattutto nei percorsi più tecnici.
In Europa, invece, secondo i dati Eurostat del 2022, sono 2,4 milioni le donne che lavoravano nelle attività manifatturiere, mentre 33,2 milioni lavoravano nei servizi. Le quote di donne nelle occupazioni scientifiche e tecnologiche hanno raggiunto il massimo in Lituania e in Corsica, mentre la quota più bassa è stata registrata a Malta e in alcune regioni italiane.
Attualmente, in Italia, le donne rappresentano il 18,6% dei laureati in Ingegneria. Un dato che, seppur maggiore rispetto agli anni passati (16% negli anni 2000), resta ancora troppo basso. Questo può dipendere anche dallo stereotipo secondo cui l’ingegneria è una professione “più adatta” agli uomini. Infatti, nonostante in tenera età l’interesse per le materie STEM è relativamente alto in egual misura tra ragazzi e ragazze, già intorno alla maggior età l’interesse cala. Questo fenomeno, definito “dream gap”, però, è più evidente tra le ragazze. Infatti, se la percentuale dei ragazzi scende al 33%, per il genere femminile la percentuale scende al 19%.
Un altro fattore può essere anche legato alla disparità salariale. Le donne ingegnere, infatti, affrontano ancora una disparità di remunerazione rispetto ai colleghi maschi a parità di competenze ed esperienze.
Questi elementi devono spronare le istituzioni a promuovere e valorizzare la presenza femminile nell’ambito tecnico per favorire la creazione di un futuro in cui le donne possano godere di pari opportunità e ricevere i giusti riconoscimenti.
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE IN INGEGNERIA
Per questo motivo, è importante dedicare una giornata come quella del 23 giugno alle donne in ingegneria. La Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria (INWED) è un’occasione fondamentale per valorizzare le donne eccezionali che hanno fatto da modello per le generazioni future nel settore dell’ingegneria, mettendo in evidenza i successi che queste pioniere hanno raggiunto nel mondo dell’ingegneria. Il tema di quest’anno, #EnhancedByEngineering, evidenzia l’impatto positivo che l’ingegneria ha avuto sulla nostra società e sulla vita di tutti i giorni.
Nella storia, le donne ingegnere hanno fatto avanzare l’innovazione, ampliando le possibilità e vincendo le sfide in vari ambiti. Hanno migliorato il nostro mondo creando nuove tecnologie, ottimizzando i sistemi esistenti e trovando soluzioni alle problematiche globali. Questa giornata è un’opportunità per riconoscere i loro meriti e motivare la prossima generazione di donne ingegnere in modo per migliore, equo e inclusivo.
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