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DONNE… A BORDO!

Grandi novità dal settore marittimo dove ECSA (European Community Shipowners ‘Associations) e ETF (European Transport Workers’ Federation) annunciano di aver inaugurato una nuova collaborazione con la “Image Line Communications”.
Questa agenzia lavorerà per attuare una serie di strategie finalizzate ad aumentare la partecipazione delle donne nella navigazione dei mari dell’UE.

L’OBIETTIVO

Il progetto WESS (finanziato dalla UE per il 2020-2022) mira ad attuare tutte le migliori soluzioni per realizzare un ambiente di lavoro piacevole, intelligente e sostenibile.

In questo modo, il settore marittimo punta ad incrementare il lavoro su scala europea, a favorire l’occupazione, la crescita e la competitività.

Image Line Communications effettuerà una campagna di sensibilizzazione e un’approfondita ricerca per identificare le migliori pratiche per il reclutamento delle donne nel settore marittimo.

Un’industria marittima dell’UE più equilibrata tra i sessi migliorerà la cultura, la sostenibilità e la produttività. Siamo orgogliosi di essere i promotori di un simile sforzo industriale congiunto che porterà più donne a bordo ” ha affermato Tim Springett, presidente della commissione per gli affari sociali dell’ECSA e portavoce del dialogo sociale.

L’industria del mare è fondamentale per la vita e per l’economia della Comunità europea. I lavoratori del settore marittimo devono essere adeguatamente qualificati per garantire spedizioni sicure, efficienti e rispettose dell’ambiente.

Questo comparto, così dinamico, dipende fortemente dalla sua capacità di attirare operatori di alta qualità, ingaggiando uomini e donne esperti del mare.

Un approccio creativo è fondamentale per coinvolgere tutte le parti sociali e tutti gli interessati al fine di ottenere soluzioni significative e praticabili.

IL PROGETTO

Il progetto WESS è incentrato su due grandi pilastri. Il primo si fonda sulla salute e la sicurezza a bordo. Questo implica:

  • Comunicazioni sulle navi e sviluppo di linee guida per un uso appropriato e consapevole di Internet;
  • Condurre una ricerca per analizzare il livello di digitalizzazione a bordo così da poter comprendere i possibili benefici/miglioramenti per maggior sicurezza e benessere;
  • Definire linee guida internazionali per tutte le compagnie di navigazione utili all’eliminazione di molestie e bullismo sul posto di lavoro.

Il secondo pilastro è incentrato sulle azioni prioritarie da compiere per una maggior partecipazione delle donne nella navigazione europea. Tra questi interventi è compresa una campagna di sensibilizzazione e un attento lavoro di ricerca per il reclutamento e la fidelizzazione delle donne nel settore marittimo.

UNA REALE OPPORTUNITÀ

Mark Dickinson, presidente della commissione UE per i trasporti marittimi dell’ETF ha dichiarato:

“Questo è un lavoro importante, che esamina le barriere che devono affrontare le donne nell’industria marittima e l’uguaglianza di genere. Questo progetto riguarda la parità di rispetto, diritti e opportunità per tutti “.

Questo nuovo progetto nel settore marittimo si profila come una reale possibilità utile a dimostrare quanto la presenza delle donne per l’intero settore industriale possa rivelarsi una grande risorsa.

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