Seguici sui nostri social

Stai cercando qualcosa in particolare?

GIOVANI E LAVORO

Lavoro

IL RAPPORTO COMPLICATO TRA GIOVANI E MONDO DEL LAVORO

Da un recente studio di Epicode-SWG per Italian Tech emerge che il rapporto tra i giovani ed il mondo del lavoro è sempre più complicato. Su un campione di 600 persone tra i 18 e i 30 anni più della metà vorrebbe cambiare lavoro ma non sa se il titolo di studio acquisito glielo permetta.

Questo senso di insicurezza, secondo la ricerca, affiora già nel periodo scolastico: 3 studenti su 5 hanno paura che il percorso scolastico scelto non li aiuti a trovare un lavoro di loro gradimento.

I giovani di oggi, soprattutto quelli vicini al mondo tech, non vogliono lavorare solo per “mantenersi”, vogliono un lavoro “figo” e che stimoli negli altri ammirazione e “invidia” – priorità questa meno avvertita per i giovani che scelgono di puntare sulle materie umanistiche.

COMPETENZE: ASPETTATIVE VS REALTÀ

La ricerca evidenzia anche che, tra la richiesta delle aziende e le aspettative dei giovani verso il mondo del lavoro, ci sono alcune importanti differenze.

Ad aziende e giovani è stata posta la seguente domanda: “Pensando ai prossimi 3 anni, quali sono i principali ambiti di competenza che andranno sviluppati o consolidati nella vostra impresa/quali sono i principali ambiti di competenza che vorresti sviluppare o consolidare per migliorare il tuo futuro profilo professionale?”.

Fonte: https://www.italian.tech/

Dalla tabella saltano all’occhio alcune principali differenze: soft skill e lingue straniere sono ritenute molto importanti dai giovani ma lo stesso non vale per le aziende.
Queste, infatti, differentemente dalle aspettative dei futuri “lavoratori”, puntano più a richiedere competenze digitali – sia applicata alla tecnologia che a supporto di business e marketing – , certificazioni e sistemi di gestione e competenze tecniche di progettazione, gestione e manutenzione di impianti e macchinari.

Una conferma, invece, arriva da Epicode-SWG: le aziende italiane non riescono a trovare profili STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). La domanda media di queste professioni arriva al 57% fino a toccare l’80% per quanto riguarda le grandi aziende.

ASSUNZIONI: LAUREA E PARITÀ DI GENERE

Per entrare a lavorare nelle grandi aziende la laurea è fondamentale: solo il 10% è riuscito ad essere assunto senza. Dato completamente diverso per quel che riguarda imprese piccole e medie dove la laurea non è un fattore discriminante per essere assunti: 61% per le piccole aziende e 50% per le medie.

Per quanto riguarda la parità di genere la richiesta per lavori, soprattutto legati alla tecnologia, non fa differenza tra assumere uomini o donne (questo dato è legato alla richiesta teorica e non ai dati delle reali assunzioni).

Fonte: https://www.italian.tech/

Potrebbe interessarti anche: COMPETENZE STEM PER LE NUOVE PROFESSIONI DI DOMANI

Lascia un commento
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

Articoli correlati

Lavoro

Anche in questo anno, The Adecco Group ha presentato la quarta edizione del rapporto “Global Workforce of the Future“. Attraverso sondaggi condotti su un...

Lavoro

I RISULTATI DELL’INDAGINE EY-SWG Da una recente indagine realizzata da EY con SWG è emerso che, sebbene il mondo del lavoro in Italia sia...

Lavoro

Il lavoro è uno dei principali fattori che consente ad una persona di realizzarsi e di vivere in un certo benessere. Spesso però avere...

Lavoro

La crescente domanda di professionisti ICT (+116%) negli ultimi quattro anni ha reso sviluppatori software ed esperti di ingegneria delle reti e dei sistemi...