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QUALI SONO LE DETRAZIONI FISCALI PREVISTE PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO?

Il Fisco spiega quali sono e come funzionano gli incentivi relativi agli interventi di bonifica dall’amianto su singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici residenziali.

L’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un quesito posto da una contribuente su “La Posta di FiscoOggi”, chiarisce la tematica delle agevolazioni legate agli interventi di rimozione dell’amianto eseguiti su parti comuni di edifici residenziali o su singole unità immobiliari.

Nel caso preso in esame, una contribuente ha chiesto al Fisco se è possibile portare in detrazione le spese per la rimozione e sostituzione di eternit da un’unità facente parte di un’abitazione principale da poco acquistata.

L’Agenzia delle Entrate, in risposta, ha chiarito che, così come stabilito dall’art. 16-bis, comma 1, lett. l) del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) si conferma la detraibilità delle spese sostenute per interventi finalizzati alla bonifica dall’amianto su singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici residenziali.

Nello specifico, è possibile portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per i lavori di bonifica dall’amianto su singole unità immobiliari e parti comuni di edifici residenziali anche senza realizzare un intervento più ampio di ristrutturazione edilizia.

Il Fisco aggiunge che, come già precisato più volte, gli interventi di bonifica dall’amianto risultano agevolabili indipendentemente dalla categoria edilizia in cui gli stessi rientrano e la detrazione spetta a prescindere dalla realizzazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio. Quindi, ad esempio, è possibile portare in detrazione anche esclusivamente le spese sostenute per il trasporto dell’amianto in discarica effettuato da aziende specializzate.

L’agevolazione prevista per gli interventi di rimozione dell’amianto sarà in vigore sino al 31 dicembre 2024, salvo ulteriori proroghe, con aliquota al 50% da calcolare su un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare e sarà fruibile come detrazione Irpef in dieci rate annuali di pari importo.

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