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Sidereus Space Dynamics

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LA RIVOLUZIONE SPAZIALE DELLA SIDEREUS SPACE DYNAMICS

Nata dalla passione per lo spazio di Mattia Barbarossa, la startup Sidereus Space Dynamics, specializzata nella realizzazione di veicoli spaziali innovativi, vuole rivoluzionare il settore spaziale. Nata il 4 febbraio 2019 da un appena diciottenne Mattia Barbarossa – insieme a Luca Principi (COO) e Massimiliano Masciarelli (CFO) – , la Sidereus sta dimostrando tutto il suo potenziale.

“Come tutti i bambini, avevo il desiderio di esplorare lo spazio e contribuire, nel mio piccolo, al progresso della civiltà umana.
Lo stesso obiettivo è alla base della nostra azienda: compiere l’ultimo passo, quello che oggi separa l’essere umano dal salto planetario”.

Mattia Barbarossa, CEO, CTO e Founder di Sidereus Space Dynamics
IL “SALTO PLANETARIO”

Negli ultimi anni la new space economy ha gettato le basi per cambiare la storia. Grazie alla ricerca e lo sviluppo di tecnologie abilitanti che “ci consentiranno di compiere nei prossimi anni il ‘salto planetario’. Tuttavia – precisa Barbarossa – gli sforzi attuali per lo sviluppo di sistemi di lancio orbitali sono tutti basati sugli approcci tecnologici di 60 anni fa”.

Per ovviare a questo ostacolo i giovani innovatori di Sidereus hanno ideato EOS, il prototipo di lanciatore orbitale che permetterà di raggiungere lo spazio in maniera più semplice e senza spendere una fortuna.

“Oggi – spiega Barbarossa –, i veicoli diretti verso lo spazio sono strutture gigantesche, che richiedono infrastrutture altrettanto grandi, siti di lancio situati in punti remoti del pianeta e costi di gestione molto elevati. Insomma, non sono mezzi adatti per fare dello spazio un comune luogo di lavoro, dal quale si va e si viene quasi quotidianamente”.

EOS, PER UNO SPAZIO PIÙ ACCESSIBILE

Con le sue dimensioni ridotte – tre metri e mezzo contro i 17 del lanciatore più piccolo – ed il peso di circa un decimo rispetto agli altri, EOS sarà in grado di “partire da qualsiasi luogo della Terra, senza bisogno di un sito di lancio in stile Cape Canaveral e, una volta in orbita, potrà svolgere una serie di funzioni più ampia rispetto a quella dei lanciatori tradizionali”. Potranno, infatti, agganciarsi ad altri satelliti, eseguire manipolazioni di microgravità nell’orbita terrestre e, più importante, saranno in grado di tornare indietro.

Per questo il CEO di Sidereus specifica che è “fuorviante pensare a EOS come un lanciatore, preferisco la definizione di ‘veicolo spaziale’”.

Per rendere tutto questo possibile la tecnologia spaziale è stata “miniaturizzata” a partire dai motori che sono stati ridotti al minimo: i propulsistor.

“Non è un processo ingegneristico semplice. Questi propulsori sono un concentrato di energia non semplice da gestire”, spiega Barbarossa. Per fare un paragone i propulsori di EOS produrrebbero una potenza pari a un milione e mezzo di volte in più rispetto ad un motore dell’automobile.

Inoltre, per rendere lo spazio più accessibile, attraverso l’iniziativa Drive It Yourself, “qualsiasi agenzia, azienda, centro di ricerca o università potrà acquistare il veicolo e utilizzarlo nel modo più autonomo possibile”.

LO SPAZIO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Oltre alla scelta di materiali non eccessivamente cari per limitare le spese di produzione e di acquisto, la Sidereus è attenta anche alla tematica ambientale.

“La questione dell’inquinamento legato ai lanci spaziali esiste su più livelli” afferma Mattia e, per limitare l’inquinamento in fase di lancio, EOS è stato progettato per essere alimentato “da biocarburanti, derivati da prodotti organici fermentati”.

Inoltre, essendo EOS concepito in modo da non far separare le parti durante il volo e permetterne così il ritorno sulla Terra, si evita l’aumento in orbita di detriti spaziali.

Una vera e propria rivoluzione che ci permetterebbe di avvicinarci sempre più al sogno spaziale.

“Lo scrittore di fantascienza Robert Heinlein diceva che arrivare nello spazio significa essere a metà dal resto del cosmo”.

EOS – Il personal computer dei veicoli di lancio – Sidereus Space Dynamics

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