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Storie d'estate

FERRAGOSTO TRA RITI E PROFEZIE

Ferragosto è in assoluto la festa che più di tutte identifica l’estate e affonda i suoi natali all’epoca dei Romani.

LE RADICI STORICHE

Questa festa è stata istituita nel 18 a.C. dall’Imperatore Ottaviano Augusto (infatti Ferragosto deriva da “Feriae Augusti”) per celebrare il riposo alla fine del raccolto estivo e propiziarsi la benevolenza degli dèi. Questo evento cadeva il 1° agosto al termine della stagione del raccolto e indicava la fine del lavoro nei campi .In quell’occasione tutti si godevano l’ozio mentre venivano organizzati balli, canti e corse di cavalli.

Successivamente, nella seconda metà dell’800, Papa Nicola spostò questa celebrazione dal 1°agosto al 15 e la convertì per commemorare l’Assunzione di Maria in Cielo.

UNA VARIETÀ DI RITI

Oggi Ferragosto ha una duplice natura, in parte religiosa e in parte laica, che si riflette nei riti e nelle usanze tipici nel nostro Paese. Un po’ ovunque troviamo grandi processioni in onore della Madonna insieme a sagre di prodotti locali, mercatini, eventi culturali, competizioni folcloristiche e di diversa natura.

Ad ogni modo, Ferragosto è identificato nella storia come un momento di passaggio. Per questo motivo la notte tra il 14 ed il 15 agosto è caratterizzata da riti legati a rinascita, fortuna, pace e amore. Ecco alcuni elementi tipici che derivano dalla tradizione e da antiche convinzioni.

IL FUOCO

Primo elemento identificativo di Ferragosto è il fuoco che in ogni cultura è di buon auspicio perché simboleggia la vita. Il fuoco veniva acceso per scacciare il male e, nel caso specifico, per allontanare il freddo dell’inverno, periodo non propizio per i campi. Inoltre, il fuoco celebra i momenti di passaggio come quello tra il solstizio d’estate e il solstizio d’inverno e si consacra come un rito purificatore, legato alla rinascita. Oggi, dove non troviamo i tipici falò di Ferragosto, il concetto viene rievocato attraverso le luci delle luminarie.

L’ACQUA

Il tipico tuffo in mare, lago o in qualsiasi altro specchio d’acqua rievoca antichi riti legati alla purificazione. Sembra che attraverso questo bagno, gli antichi pregavano gli dèi di portare la pioggia per mitigare la siccità estiva. L’acqua, poi, è da sempre vista come purificatrice e portatrice di fertilità e nuova vita.

LA MANCIA

La mancia non è un qualcosa di moderno ma risale a un tempo antichissimo. Già in epoca romana, durante il Ferragosto, era usanza che i ricchi proprietari terrieri dessero una lauta mancia ai lavoratori come segno di buona fortuna e di prosperità.

TRAPANI

Tra le manifestazioni più originali del nostro Paese c’è quella tipica della città di Trapani. A Ferragosto, durante le prime ore del mattino, un nutrito gruppo di fedeli e credenti si dedica a “fare la quindicina” ossia pregano e ringraziano la famosa Madonna di Trapani per garantirsi la sua benevolenza.

Già anticamente, nei giorni prima del 16 agosto, venivano sollevati i veli che coprivano l’immagine sacra della Madonna, collocata nella sua cappella, e quello era il momento perfetto per chiedere la grazia. Tutti i devoti urlavano per farsi sentire dalla Madonna e per questa celebrazione venivano messi in libertà anche i carcerati affinché potessero pregare come gli altri. Ovviamente venivano portati anche coloro che erano ritenuti indemoniati, spiritati e ossessi perché attraverso le voci di parenti e amici che urlavano “Viva Maria SS. di Trapani!” sarebbero stati esorcizzati.

Gli altri presenti, invece, venivano invitati a chiudere forte la bocca perché i demoni appena esorcizzati, alla ricerca di un nuovo corpo, potevano entrare in loro. Tutti gli spiriti maligni che non avevano trovato posto in altri corpi vagavano per le strade fino a gettarsi nel mare. Da qui la credenza di “Non fare il bagno a Ferragosto!” per non rischiare di incorrere in brutte presenze.

USANZE STRANIERE

I riti di Ferragosto non sono tipici solo del nostro bel Paese. In Cina, ad esempio, si crede che questo periodo dell’anno sia perfetto per trovare l’Amore. Infatti, è sufficiente pregare le stelle Vega e Altari (simbolo di due amanti separati dalla Via Lattea) dopo aver scritto su un biglietto il nostro desiderio d’amore. A questo punto bisogna solo bruciare il biglietto e attendere fiduciosi.

Altrettanto singolare è un’usanza tipica dell’isola di Cefalonia. Durante il Ferragosto, i serpenti escono dalle loro tane ed entrano nella chiesa dedicata alla Madonna dei Serpenti. I pellegrini sono invitati ad accarezzare gli animali e a baciarli perché sono portatori di fortuna.

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